Nome scientifico: Protozoa vorticella

Dimensione: 40 – 120μm; lunghezza peduncolo 200 – 500μm

Temperatura: da 25°C a 30°C

pH: Alcalino

Habitat: Fondali stagnanti

Data di scoperta: Otto Friedrich Müller, 1787

Descrizione e maggiori dettagli: È un organismo ciliato unicellulare, nonché un protozoo predatore che consuma batteri termofili. Protozoa vorticella può essere utilizzato per il controllo di parassiti, in particolare per le zanzare che sono vettori di malattie patogene e tropicali. È un epibionte, quindi si trova attaccato alla superficie di un substrato vivente; la colla-biopolimero utilizzata per il fissaggio, impedisce la formazione di larve, infatti è possibile che i prodotti metabolici secreti da vorticella siano tossici per le larve di zanzare. Protozoa vorticella in colonie in fondali stagnanti, è infatti presente nella Obsidian Creek del Parco Nazionale di Yellowstone, negli USA.

Curiosità: Un fossile di Protozoa vorticella è stato scoperto all’interno di un bozzolo di sanguisuga risaliente al Triassico, ovvero a 200 milioni di anni fa. Il fossile è stato recuperato dalla Section Peak Formation a Timber Peak nell’Antartide orientale.